La pellicola documenta le ricerche di Franco Maresco, poi abbandonate, sui finanziamenti, le amicizie, e le conoscenze di Silvio Berlusconi in Sicilia, con i rapporti intrattenuti con varie figure, più o meno strane o raccomandabili. Le riprese vengono abbandonate dallo stesso Maresco dopo qualche mese; è allora l'amico e collega Tatti Sanguineti a recarsi a Palermo per completare il lavoro, cercando di risalire alle cause dell'abbandono del film da parte del regista palermitano.